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USIC INFORMA 59

Il Segretario Generale Antonio Tarallo in questo video vi informa sui seguenti argomenti:

>>> Intervento del giorno 23/10/2024, di Antonio Tarallo alla Funzione Pubblica per il rinnovo contrattuale

 

 

 

 

Il discorso che era funzione pubblica, quindi la parte pubblica, ha fatto ogni sforzo per raccogliere le richieste che doveva la maggior parte delle sigle sindacali di partire,
solicamente la prima volta, da cento euro netto dal grado più basso.
Però la prima inconcluità, per quanto mi ricordo ovviamente, la noto, noi abbiamo come arma dei carabinieri circa 49 milioni di accessorio
e di questi 49 milioni di accessorio, 30 milioni e più, quasi 31, li dobbiamo inserire per lo straordinario.
Quando noi poi abbiamo fortemente contestato il discorso straordinario e la maggioranza di questo consesso, per quanto riguarda le APCSM,
vi hanno fatto giungere una lettera anche ai Ministri, dicendo, per questa volta, visto che anche il Governo ha di fatto ammesso che,
seppur un ottimo stanziamento, ma l'indice inflattivo non è stato coperto, avevamo chiesto di adeguare lo straordinario,
non utilizzando i fondi delle accessorie, ma riducendo gli attuali stanziamenti in bilan.
Vede, se noi prendiamo questi 30 milioni e li mettiamo sul miliardo e cento, miliardo e due, vanno a cambiare di pochi centesimi l'ora di straordinario in senso lato.
Ma se li mettiamo sul contratto, questo ci vieta di poter intervenire su dell'indennità su cui i carabinieri, ma credo anche i finanzieri, soffrono.
Quindi vi invito a rivedere il discorso dei 30 milioni per trovare una allocazione diversa nell'accessoria.
Vorrei partire poi per quando riguarda le proposte della parte pubblica. In questo caso mi riferisco all'arma dei carabinieri.
Vedete? Io ho fatto gli ultimi tre contratti di lavoro e questo che si è verificato oggi non si è mai verificato.
Sapete perché non si è mai verificato? Perché il coach con l'arma dei carabinieri ci parlava. L'arma dei carabinieri non parla con i sindacari.
Quando hanno provato a convocarci e abbiamo chiesto dei numeri, vedete per esempio, sul CFI non ci hanno dato i dati.
Come posso io andare ad integrare una quota quando non ho i costi di quella quota?
Non sapete che per quando riguarda il CFI, le provate ad analizzare non tutte, ma quelle più importanti, l'arma dei carabinieri non lo usa quasi per nulla.
E quando i carabinieri della Polizia Militaria vanno a fare le campagne insieme ai militari delle Forze Armate, loro prendono il CFI, a noi è negato, perché non è cumulabile, con trattamento economico di missione.
Quindi a noi convitti alloggio, se la cava l'arma dei carabinieri, se la risolve con 20 euro al giorno, mentre i colleghi delle Forze Armate, se sono giorni fediali, partono dai 60 euro.
E quindi, come vedete, il sindacato, per quando vuole essere propenso a venire incontro alle Forze Armate, mi sembra che lo stato maggiore dell'arma, con queste proposte, non sia venuto incontro alle sigle sindacate.
Anche perché, cosa abbiamo fatto noi diversamente dalle altre volte, non tutte, ma quasi tutte le sigle, ci siamo messi d'accordo per mandare avanti un progetto.
La cosa grave è che quel progetto o è stato letto male, o è stato interpretato male, come spesso accade con le circolari di SMD per quanto riguarda le quarantice sindacali.
Quindi, voglio dire, noi siamo aperti anche a un confronto con l'arma dei carabinieri, ma deve stracciare tutte queste proposte che ha fatto.
Perché quando si parla di simmetria, noi abbiamo chiesto la simmetria per l'alta montagna.
Noi abbiamo stazioni carabinieri che fanno servizio con i nuclei della forestale, che sono nello stesso Paese, fanno lo stesso servizio di ricerca di qualcuno che si è perso nella montagna,
di uno speneologo. Uno prende l'alta montagna e l'altra no. E l'altro no. Se non è simmetria, questo è simmetria aumentare la paga ai paracaduristi, il 170%.
Non stiamo parlando di venticentesimi, l'ordostato di ora notturna, stiamo parlando del 170%.
Quindi si parte da zero, si faccia un elenco con il comando generale, se è interessato noi siamo disponibili, ma deve essere interessato.
Fino a oggi non lo siete stati. Quindi fare un elenco di quelle che sono le simmetrie reali e magari con i vari contratti che succederanno proveremo a portare varie modifiche contrattuali,
facendo una progettualità. Perché io sono disposto alla progettualità, non sono disposto ad accettare il botto ortogollo quello che voi mi dite, perché non è mene di essere via.
Per quanto mi riguarda, poi per voi sono cose se, per me non è lì che si va a incidere, si deve incidere per prima.
Vorrei parlare anche, vedete, noi abbiamo 8 milioni di euro. Se 4 milioni li stanziamo per dare 10 centesimi per ora notturna,
noi abbiamo diluito tutto il popolo di patrimonio che abbiamo. E quando noi vi diciamo, vogliamo dare l'indennità di comando a tutti coloro, forestale, e non lo voglio chiarire,
perché c'è qualcuno che manda in giro spezzoni di video, che poi vuole tentare a far capire le cose diversamente. Quindi le chiarisco bene.
Noi vorremmo che, anziché dare l'indennità ai capitani, ai capitani che venissero conosciuti, come a tutti coloro che hanno potere di memoria, l'indennità di comando.
Ok? Basta prendere questi 4 milioni dei 20 centesimi, che sono 1,20 euro al notte per ogni carabiniere. Quante fai? 5 notti al mese.
1,20 euro è 5 euro. Di cosa abbiamo? E li utilizziamo per dare a chi oggi, per creare una simmetria reale.
Oggi abbiamo comandanti di nucleo-radio-mobile, di nucleo-operative, comandanti di amiche forestali, comandanti di compagnie, sezioni di PG, comandanti di nucleo-comando,
che non percepiscono l'indennità di comando e ne pensiamo a 20 centesimi per un'ora notturna.
Cioè, che poi non sono soldi, sono soldi buttati. Quindi, rinvito lo stato maggiore dell'arma a rivedere questa simmetria che è molto più importante
che spendere quanti sono? 1 milione e 500 mila euro per 200 persone che sono i paracadutisti. 1 milione e 500 mila euro.
Cioè, è veramente assurdo, assurdo tutto questo. L'ho detto ecco perché sono molto amareggiato che le nostre proposte, che alcune di queste avevano anche un costo zero,
non sono state tenute in considerazione, anzi, sono state sfruttate per fare l'esatto posto. Questo non va bene.
Allora, come possiamo noi, come posso io, parlo di me a questo punto dell'usage, fidarmi nella mia amministrazione col Fesi, quando anche a livello contrattuale,
dove io ho la possibilità di non firmare, mi viene a portare, a presentare queste proposte. Proposte che bastava, che sentivano tutti i sindacati,
ma già gliel'avevamo detto che erano per noi inattuabili e che ne avremmo fatto una pregiudiziale, se l'avessero presentato, anche per non firmare il contratto.
Io sono, personalmente, per firmare il contratto. Però io vorrei firmare un contratto giusto ed equo a vantaggio del personale,
non a vantaggio di pochi, e ne che debba essere obbligato dall'amministrazione con la scusa di dire, l'ha detto la Polizia di Stato.
Abbiamo sentito tutti i sindacati e ci hanno detto che non è una proposta loro. Quindi, ben vente, se la Polizia di Stato vuole fare,
se la Polizia di Stato vuole istituire dell'indennità, noi vogliamo investire sull'indennità di comando, perché riteniamo che vada a coprire un maggior numero di persone,
tanto sono per i contrattualizzati, non è per gli altri. Poi, quindi, ovviamente, io rimando al mittende tutte le indennità, anche l'incremento dell'indennità a controllo del territorio,
sono favorevole a quell'indennità, se abbiamo la possibilità di estendere la protea, anche in quel caso.
Abbiamo tanti servizi che vengono svolti di sera e di notte, sia del ruolo forestale, sia del ruolo normale, e che non la percepiscono.
E anche quella non è simmetria. Per quale motivo non si è pensato anche alla simmetria su questo?
Ecco perché noi, generale Iannice, mi rivolgo a lei, lei non c'era allo scorso contratto, quando ci siamo inventati, col generale Minicucci, queste indennità, sa qual era l'obiettivo.
L'obiettivo non era di aumentarla, era di estenderla, nei contratti successivi, a una platea maggiore. Ora se voi mi dite che per voi è stato maggiore armato, per l'attuale è stato maggiore armato,
è cambiato, ditemelo, magari cambio pure io idea, ma per il momento io voglio portare avanti quel percorso che abbiamo cominciato, c'era presente anche il colonnello Valletta.
Non capisco perché non ve l'ha detta questa cosa. Probabilmente ve l'ha detta e non l'avete ascoltata.
Quindi voglio dire, se l'obiettivo è quello di firmare il contratto di lavoro, portando ancora avanti queste proposte, per quanto riguarda l'Unione Sindacale Italiana Carabinieri,
noi pur volendo ragionarci sopra, ma abbiamo delle priorità molto più importanti che vi ho accennato.
E quindi credo che in questo modo non si riesca per metà novembre a chiudere.
Come mi riferisco a quello che ha detto Archangelo Caso sull'articolo 15, per noi a questo punto, visto che non c'è ragionamento con l'arma dei Carabinieri,
con lo stato maggiore dell'arma, perché il ragionamento ci sarebbe stato se ne avessimo discusso prima.
Noi siamo aperti al confronto, però per noi dipende a questo punto necessario una riforma, una rivisitazione dell'articolo 15,
perché noi ci possiamo permettere un FESI imposto dall'amministrazione.
Voglio passare la parola un attimo alla mia collega che deve segnalare alcuni...