"Finti carabinieri rapinano anziani. Tre in fuga arrestati sulla ‘Palio’" - Comunicato Regionale Unione Sindacale Italiana Carabinieri - Toscana
Con riguardo all’operazione di cui all’oggetto, per un fenomeno criminale che allarma i cittadini più deboli, condividiamo con voi la nostra nota regionale che contiene anche una riflessione, sulle condizioni auspicabili del comparto sicurezza e alcune specifiche richieste che USIC mette sul tavolo negoziale del rinnovo contrattuale.
Apprendo dalle fonti di stampa che nel pomeriggio del 7 maggio 2024, sull’autopalio tra Badesse e Siena, i Carabinieri, con l’ausilio della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto alcuni presunti criminali che pare siano riusciti a depredare di oro una signora di 86 anni, usando poi violenza contro il figlio di 60 anni, accorso in aiuto verso casa della madre. La solita tecnica del finto incidente, il falso avvocato e i finti carabinieri. Per riuscire in questa operazione i militari, avvisati dal figlio della vittima, hanno dovuto inseguire l’auto dei presunti malviventi fino a bloccarla sulla superstrada. U.S.I.C. TOSCANA esprime gratitudine a tutti i colleghi intervenuti, perché presidio di legalità e puntuale riferimento per tutti i cittadini, specie i più deboli. Questo genere di crimini crea forti disagi nelle persone anziane, le quali possono sentirsi sempre più impotenti di fronte alla percezione di una società più cruda e aliena rispetto il loro comune sentire. I Carabinieri, in tutta la regione Toscana, offrono da anni informazioni e assistenza, riunendo la cittadinanza più debole in conferenze utili a conoscere meglio il fenomeno, le comuni difese e soprattutto assicurando il pronto intervento e/o l’ascolto a chiunque necessiti della loro professionalità e umanità, anche a mezzo di chiamata al numero unico di emergenza “112”. Tralasciando il ragionamento sui temi quali l’esigenza di certezza della pena ed adeguamento della stessa, anche in chiave legislativa, rispetto l’allarme sociale dei fenomeni che insidiano il viver civile, occorre una profonda riflessione, per la tutela dei Carabinieri, che sono chiamati ad assolvere il proprio dovere in situazioni di contesto sempre più complesse e talvolta gravi. Ogni cittadino dotato di buon senso, immedesimandosi in quel Carabiniere che, come in questo caso, insegue il presunto criminale per assicurarlo alla giustizia, può ben comprendere perché Unione Sindacale Italiana Carabinieri sta anche chiedendo, in sede di rinnovo contrattuale per tutto il Comparto Sicurezza, maggiori tutele tra cui, in sintesi:
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