VACCINO, USIC CARABINIERI: “NELL’ARMA POCHI MILITARI SOSPESI. CALANO ANCHE I CASI IN TERAPIA INTENSIVA (-87,22%)"
"Qualche decina di carabinieri sospesi a fronte di 2800 lettere consegnate a coloro che non erano vaccinati. Siamo in attesa di ulteriori riscontri, ma al momento i colleghi che si sono avvalsi del periodo di sospensione dal servizio perché non vaccinati non superano le 60 unità. Il dato è parziale ed è relativo alla prima settimana dall’entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori, tra cui le Forze Armate e di Polizia. Tuttavia, riteniamo che le previsioni funeste di chi ipotizzava migliaia di sospensioni tra i militari dell'Arma verranno disattese. Questo dato è confermato anche dai numeri della copertura assicurativa collettiva in favore per personale in servizio contagiato da covid 19. Nel periodo compreso tra il 1 aprile 2020 e il 1 aprile 2021, i sinistri da terapia intensiva liquidati sono stati 98, mentre dal 1 aprile 2021 al 15 dicembre 2021 solo 8, un calo pari al 91,84%. Le terapie intensive, nel confronto tra i due periodi, sono passate da 532 a 68 (-87,22%), l’isolamento domiciliare da 10.481 casi a 1.939 (-85,00%). L’USIC coglie l'occasione per sottolineare come, ancora una volta, sia emerso il forte senso di responsabilità del carabiniere, non solo verso se stesso, ma nei confronti dell'intera collettività”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."