TUTELA LEGALE, USIC: “LO STATO MANDA IN STRADA I CARABINIERI, MA POI LI LASCIA SOLI IN TRIBUNALE”
"TUTELA LEGALE, USIC: LO STATO MANDA IN STRADA I CARABINIERI, MA POI LI LASCIA SOLI IN TRIBUNALE”
"L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) denuncia con fermezza l’assenza di una reale tutela legale per i Carabinieri coinvolti in procedimenti giudiziari. È inaccettabile che lo Stato abbandoni chi ogni giorno rischia la vita per far rispettare la legge. Mentre il Governo continua a ignorare il problema, USIC è costretta a fare ciò che dovrebbe essere compito dello Stato: proteggere legalmente i propri uomini che manda in strada ma poi lascia soli nelle aule di Tribunale. E sono tanti i casi che potremmo elencare, ma ne riportiamo tre, forse i più emblematici. A Rimini un Maresciallo agisce per legittima difesa e si ritrova solo ad affrontare le spese legali. Lo Stato? Chiede all’Arma di farsene carico. I carabinieri indagati nel caso Ramy devono ricorrere a una colletta tra colleghi per sostenere le spese legali. Ad Alba, tre Carabinieri possono contare su USIC, che garantisce una tutela legale totale e senza limiti grazie a un accordo con il Gruppo Mazzini, coprendo ogni spesa legale e affiancandosi alla polizza assicurativa dell’Arma per i futuri costi civili. Questa è la realtà: lo Stato abbandona i suoi servitori e tocca ai sindacati come USIC intervenire. Un Carabiniere non può lavorare con il dubbio di essere lasciato solo in caso di bisogno. Deve sapere che, se chiamato a rispondere del proprio operato, potrà contare su una tutela vera, piena e concreta. Il Governo smetta di annunciare soluzioni inefficaci nei decreti e prenda esempio da chi tutela davvero i Carabinieri, ogni giorno, senza proclami”. Lo ha dichiarato, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."