SICUREZZA, RETE SINDACALE MILITARE: “BENE INCONTRO CON CROSETTO, MA ATTENDIAMO INTERVENTI CONCRETI DA GOVERNO”
"SICUREZZA,RETE SINDACALE MILITARE: BENE INCONTRO CON CROSETTO, MA ATTENDIAMO INTERVENTI CONCRETI DA GOVERNO”
"Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito dell’incontro avvenuto stamattina con il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, il quale con grande sensibilità e rispetto ha ritenuto di dedicare attenzione alle Associazioni professionali a carattere sindacale del personale militare, pur in assenza di un preciso precetto di legge. In tale occasione, con un documento generale congiunto, abbiamo espresso riflessioni riguardo il tema delle insufficienti risorse di bilancio 2024 da dedicare al rinnovo dei contratti del Comparto Difesa e Sicurezza, sulle risorse aggiuntive da dedicare alla cd. Specificità, per sanare vulnus importanti come quello della previdenza dedicata, il pagamento in unica soluzione del TFS - come da recente sentenza della Corte Costituzionale - l’apertura del tavolo di confronto sugli straordinari e sulle indennità accessorie e della loro tassazione. Attendiamo, con particolare interesse, gli esiti del Consiglio dei Ministri dedicato” al Comparto Difesa e Sicurezza, fatto unico nella storia recente, ribadendo che l’interesse della Rete Sindacale Militare (attualmente la più rappresentativa sullo scenario del Comparto Difesa e Sicurezza, con oltre il 55% della forza sindacalizzata delle Forze Armate e dei Carabinieri) è che le istanze giuridico-economiche del personale in uniforme, siano portate a conoscenza dei vertici di Governo, della Politica in generale e della pubblica opinione e che, anche attraverso un patto di legislatura, proposto espressamente da questa Rete Sindacale Militare e raccolto dal Ministro Crosetto, che dia soluzione ai problemi ed alle criticità segnalate. Nel corso dell’incontro ogni singola sigla sindacale della Rete, ha poi presentato un proprio documento programmatico dettagliato, teso ad evidenziare le criticità precipue rappresentate dalla base sociale della relativa Forza armata di appartenenza. Ci si riserva, in successivi incontri, di esporre più compiutamente le più ampie necessità nel campo dei diritti, del sociale, quelle abitative e più in generale del welfare a supporto del militare e della sua famiglia”. Lo comunica, in una nota, la Rete Sindacale Militare composta da USIC, ASPMI, SAM, AMUS, SIM Marina, SIM Carabinieri."