SANTA MARIA CAPUA VETERE, USIC CARABINIERI: “SOLIDARIETÀ AL COLLEGA SCARCERATO, MA ORA CHIAREZZA SU INDAGINI”
"Esprimiamo solidarietà e vicinanza al collega della Polizia Penitenziaria scarcerato dopo essere stato ingiustamente coinvolto nei fatti accaduti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Allo stesso modo esprimiamo biasimo, ma tanto biasimo, nei confronti degli inquirenti la cui superficialità investigativa ha portato agli arresti domiciliari un innocente. Come si può raggiungere la verità sull’accaduto se, a distanza di oltre un anno dagli episodi contestati sul pestaggio in carcere, chi indaga scambia le persone senza neanche accertarsi sull’assenza dal servizio del poliziotto? Chi ha permesso questo sarà in grado di proseguire le indagini con scrupolosità oppure è stata già decisa una condanna a prescindere? Una riflessione per nulla banale su cui il ministro della Giustizia dovrà fare i giusti e dovuti approfondimenti. A scanso di equivoci ribadiamo che chi ha sbagliato dovrà pagare. Ma siamo altrettanto convinti che su quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere la verità sia ancora da scrivere, anche se le condanne sono già arrivate”. Lo dichiara il segretario generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC), Antonio Tarallo."