"Il rave party da poco concluso a Torino ha dimostrato, ancora una volta, l'impegno dei carabinieri. Nelle prime ore del raduno sono intervenuti proprio i nostri colleghi che hanno gestito le fasi iniziali a partire dalla segnalazione dell’evento. Il Viminale, che aveva dirottato la maggior parte delle forze dell'ordine a Roma in occasione del G20, non era a conoscenza del raduno che ha causato vistosi disagi ai cittadini e al traffico locale. Solo la presenza di 15 militari dell'Arma ha consentito di poter mettere in campo le prime operazioni di monitoraggio di migliaia di persone arrivate alle porte di Torino. In seguito, il Comandante provinciali di Torino Gen. Claudio Lunardi e il Comandante della Legione Gen. D. Aldo Iacobelli, hanno lavorato per recuperare quanti più uomini possibile per intervenire nell'area in attesa che arrivassero i rinforzi. Come sempre, i nostri colleghi hanno lavorato senza sosta e con la massima dedizione, non abdicando alle proprie responsabilità. A loro va il nostro GRAZIE”. Lo dichiara Davide Satta, segretario generale aggiunto dell'Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."