RAMY, USIC: “CHIEDIAMO SCUSE FORMALI E RISPETTO PER ARMA CARABINIERI”
"RAMY, USIC:CHIEDIAMO SCUSE FORMALI E RISPETTO PER ARMA CARABINIERI”
"A seguito della diffusione dei risultati della perizia sul caso Ramy secondo la quale l’inseguimento dei carabinieri non causò la caduta dallo scooter, l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri esprime profondo rammarico per le dichiarazioni rilasciate dal Prefetto Gabrielli, dal Sindaco Sala e da altre figure istituzionali, che hanno formulato giudizi negativi sull’operato dei Carabinieri ancor prima della conclusione delle indagini. L’Arma dei Carabinieri svolge quotidianamente il proprio servizio con dedizione e professionalità, garantendo sicurezza e tutela per tutti i cittadini. Dichiarazioni affrettate e a nostro avviso infondate, rischiano di minarne l’immagine e la credibilità, oltre a ledere la dignità di chi indossa la divisa con onore. Confidiamo che le autorità competenti chiariscano le proprie affermazioni e riconoscano il valore del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine. Riteniamo che delle scuse formali, pur non potendo cancellare quanto già espresso, rappresenterebbero un atto doveroso di rispetto e riconoscimento nei confronti dei Carabinieri e del loro quotidiano impegno al servizio del Paese”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."