NAPOLI-EINTRACHT, USIC: “PUNIRE I COLPEVOLI, SIANO DISTRUTTORI O DECISORI”
"NAPOLI-EINTRACHT, USIC: PUNIRE I COLPEVOLI, SIANO DISTRUTTORI O DECISORI”
"La misura impugnata non è adeguatamente motivata. Con questa motivazione un giudice del Tar di Napoli si è contrapposto ad una decisione governativa che vietava la vendita dei biglietti per la partita Napoli-Eintracht, annullando un provvedimento del Prefetto. Il danno è garantito: una guerriglia che pagano solo i cittadini napoletani e le forze dell’ordine. Possibile che in Italia il troppo garantismo crei tutte queste distruzioni? Possibile che in Italia i tutori dell’ordine siano i soli a dover difendere lo Stato? Noi riteniamo che sia giunto il momento per il Governo di creare norme che determinino la punizione del colpevole, siano essi i distruttori che i decisori. Ma principalmente norme che, per cause di forza maggiore, non potranno essere appellabili alla giustizia amministrativa che decide nel merito delle situazioni e non sulle possibili cause e conseguenze dell’evento. La misura è ormai colma e vedere lo Stato inerme e inerte di fronte alla violenza diventa di per sé una sconfitta a prescindere dai danni causati”. Lo dichiara in una nota Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."