MODIFICA LEGGE SINDACATI MILITARI, USIC: “QUALCOSA SI MUOVE”
L’UnioneSindacale Italiana Carabinieri (USIC) prende atto con soddisfazione e ringrazia il Senatore Alessandro Alfieri, membro della Commissione Esteri e Difesa del Senato, per l’attenzione dimostrata nei confronti della possibilità di una rivisitazione della legge sulla sindacalizzazione militare. Sin dal momento della sua approvazione, USIC aveva accolto la legge con il principio ‘meglio una legge sbagliata che nessuna legge’, consapevole della necessità di un primo passo normativo per riconoscere i diritti sindacali ai militari. Tuttavia, sono emerse criticità sostanziali e non solo, che rendono necessario un approfondimento e una rilettura della normativa per garantire maggiore efficacia e tutela per il personale militare. L’interessamento del Senatore Alfieri rappresenta un segnale positivo e costruttivo per il futuro della rappresentanza sindacale in ambito militare. USIC auspica che questo possa essere l’inizio di un confronto concreto, con tutte le forze politiche perché i diritti dei carabinieri prescindono dalle ideologie partitiche per migliorare la normativa vigente, eliminando le attuali lacune e garantendo ai militari strumenti adeguati per esercitare i propri diritti sindacali nel pieno rispetto delle esigenze operative dell’Arma e della sicurezza nazionale. USIC continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi di questa importante tematica, mantenendo il dialogo con le istituzioni per promuovere soluzioni legislative più giuste ed efficaci per il personale dell’Arma dei Carabinieri”. Così, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).