ECRI, USIC: “MEMBRO ITALIANO CONDIVIDE POSIZIONE?”
ECRI, la Commissione Europea antirazzismo, ha dichiarato che le Forze di Polizia italiane sono xenofobe e metterebbero in atto una ‘profilazione razziale’. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, anche se in questo caso si evidenzia in una emerita imbecillità e le accuse mosse sono da respingere con forza. I carabinieri e le Forze di Polizia in generale, non solo svolgono i loro compiti in modo eccellente e senza nessuna profilazione razziale, ma vengono puntualmente richiesti dall’ONU e da altre organizzazioni umanitarie, affinché prestino la loro opera, certamente non razziale, in paesi carenti di democrazia. Riteniamo che il lavoro giornaliero sia la giusta risposta alle allusioni dell’ECRI. Tuttavia, sarebbe interessante conoscere anche la posizione del professor Alberto Gambino, membro italiano dell’Ecri. Vorremmo sapere, infatti, se da italiano condivide la posizione dell’organismo Ue e se quindi ritiene che le nostre Forze di Polizia siano xenofobe. Nel frattempo, attendiamo fiduciosi anche una presa di posizione del Presidente della Commissione Europea, affinché le imbecillità della citata Commissione vengano stigmatizzate”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).