CONFERENZA UCRAINA, USIC: “PER I CARABINIERI TURNI ESTENUANTI E PASTI SCADENTI”
“È con profonda indignazione che apprendiamo le condizioni inaccettabili in cui versano i Carabinieri impiegati per garantire la sicurezza della Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, prevista a Roma fino al 13 luglio 2025. Nonostante lo stanziamento di ingenti risorse per l'organizzazione di un evento di tale importanza, sembra che proprio sulla sicurezza e sulla dignità del personale si sia scelto di lesinare. I Carabinieri sono costretti ad affrontare turni estenuanti con l'incertezza di poter usufruire di un pasto dignitoso. L'opzione della mensa è spesso impraticabile a causa degli orari di servizio che devono necessariamente adattarsi alle esigenze delle delegazioni. L'alternativa proposta dal Comitato di Ordine Pubblico – un buono pasto di sette euro o dei sacchetti con panini – è inadeguata e umiliante. È inammissibile che, a fronte di un impegno così gravoso, la retribuzione per il pasto sia insufficiente a coprire un pasto completo e che si prospetti l'eventualità di doversi accontentare di cibo da asporto di scarsa qualità. Questa situazione non solo mina il morale e la dignità degli operatori di sicurezza, ma denota anche una grave mancanza di rispetto da parte delle istituzioni nei confronti di chi ogni giorno mette a rischio la propria incolumità per la collettività. Trattare i Carabinieri in questo modo è inaccettabile e riflette una visione distorta del valore del loro lavoro. Come USIC, condanniamo fermamente le decisioni assunte in merito alla gestione del vitto per il personale di sicurezza. Avremmo auspicato, e continuiamo a sostenere, che venisse garantito il diritto al vitto direttamente presso le strutture alberghiere che ospitano i Carabinieri, con orari di ristorazione flessibili e concordati. Il rispetto per gli operatori dell’Arma si manifesta attraverso un'organizzazione che ne garantisca la dignità e il benessere. Gli organi di Governo competenti hanno ancora il tempo per intervenire e assicurare un trattamento alimentare adeguato, dimostrando il giusto riconoscimento per il fondamentale lavoro svolto dai Carabinieri. È ora di agire per ripristinare il giusto valore e la dignità di chi ci protegge”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).