CARABINIERI, USIC: “I REPARTI IN ABITI CIVILI DIMENTICATI DAL COMANDO GENERALE”
Anche quest’anno tutti i carabinieri autorizzati all’abito civile dovranno fare i conti della serva per riuscire ad acquistare l’abbigliamento con soli 77 euro pro capite. Peccato che durante i servizi istituzionali è d'obbligo un abito consono alla situazione. Nel 2024, con il carovita aumentato e non poco, non si può dare una cifra così misera che dovrebbe servire per garantire sobrietà e adeguatezza dell’abbigliamento durante il servizio. Chissà se i proventi delle royalty, che ogni anno l’Arma riceve per il marchio, possono essere impiegati per contribuire all’acquisto di vestiario. Così come i soldi che si utilizzano per l’acquisto di gadget come foulard e cravatte che vengono regalati dal Comando Generale possono essere investiti per contribuire ad altre esigenze. Speriamo in un cambiamento, perché i colleghi non possono utilizzare i propri soldi per far fare bella figura all’Arma”. Lo dichiara, in una nota, Davide Satta, Segretario Generale aggiunto dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).