CARABINIERI AGGREDITI, USIC: “APPELLO A MELONI PER MODIFICHE LEGISLATIVE A TUTELA OPERATORI SICUREZZA”
La violenza che giornalmente si perpetra contro le Forze dell’Ordine non è più giustificabile da frasi di circostanza, specialmente se pronunciate da esponenti politici e di Governo. Due aggressioni in pochi giorni e nessun arresto perpetrato, solo denunce a piede libero. In questo modo si alimenta la violenza, perché non adeguatamente punita. Il Governo non deve temere le critiche dei soliti buonisti radical chic e deve immediatamente emanare un provvedimento, affinché non si dia al Giudice o Magistrato di turno la possibilità legislativa di evitare una pena certa ed immediata per coloro che aggrediscono le Forze dell’Ordine. Ormai l’Italia è diventato il paese dell’anarchia latente, dove ognuno può fare ciò che ritiene perché sa che queste aggressioni o comportamenti poco rispettosi, non sono puniti nel modo dovuto. Inviamo, dunque, un accorato appello al Presidente Meloni, affinché si apra una importante riflessione su quanto sta accadendo, per portare in essere le dovute iniziative per proporre modifiche legislative, al fine di tutelare maggiormente gli operatori della sicurezza che sono il primo baluardo in uno Stato di diritto”. Lo comunica, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).