CAPORALATO, USIC: “CARABINIERI AFFIANCHERANNO ISPETTORI DEL LAVORO? ANNUNCIO CALDERONE NON RIFLETTE REALTÁ”
L’annuncio del Ministro Calderone non riflette la realtà. Nel momento in cui afferma che i Carabinieri delle Stazioni affiancheranno gli ispettori del lavoro, dovrebbe sapere che tale iniziativa, laddove messa in opera, in primis farebbe venire meno il principio di presidio del territorio proprio delle Stazioni che, ad oggi, nonostante siano oltre 4700 non riescono nemmeno a garantirne l’apertura a causa del sotto organico voluto con la spending review e con il blocco del turnover. A questo aggiungiamo le scellerate scelte di campo operate alla fine dell’ultimo decennio, con cui il Comando Generale ha stabilito che coloro che sono in forza in un Reparto Speciale, come l’Ispettorato del lavoro, devono essere trasferiti ad altro incarico dopo 15 anni di specialità. Pertanto, i 50 ispettori del lavoro che l’Arma dovrà formare non andranno ad aumentarne il numero, ma semplicemente a sostituire coloro che stanno per essere impiegati ad altro incarico. Quindi, con la ricetta Calderone il caporalato continuerà ad imperversare”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).