25 APRILE, USIC: “SCONCERTO PER PAROLE ANPI MONTEPULCIANO, NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI”
25APRILE, USIC: SCONCERTO PER PAROLE ANPI MONTEPULCIANO, NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI”
"Le parole del presidente ANPI di Montepulciano, pronunciate durante le celebrazioni del 25 aprile, ci lasciano sconcertati e rappresentano l’ennesimo vilipendio perpetrato nei confronti dell’Arma. Doverosamente, i colleghi dell’Arma in servizio e in congedo presenti hanno abbandonato lo schieramento quando, durante il discorso commemorativo, il presidente ANPI ha dichiarato: ‘...le pseudo forze dell’ordine che manganellano e picchiano i bambini’. Parole ingiuriose e inaccettabili, dettate da una incomprensibile faziosità, proferite con l’intento di vilipendere e creare imbarazzo nei rappresentanti di un’Istituzione che, tra l’altro, ha pagato un pesante tributo di sangue alla resistenza (martiri di Fiesole, di Malga Bala, delle Fosse Ardeatine e l’elenco potrebbe continuare ). Spiace constatare, inoltre, che al momento non è arrivata alcuna dichiarazione di riprovazione dell’accaduto da parte dei rappresentanti delle istituzioni. Ci aspettiamo, pertanto, l’autorevole, ferma e decisa presa di posizione da parte del Comando Generale dell’Arma, che non può e non deve tacere dinanzi a quest’ennesimo volgare e inaccettabile attacco ai suoi uomini”. Lo dichiara, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."