SUICIDI. USIC: “CARABINIERI AL PRIMO POSTO NELLA CLASSIFICA”
"L’ennesimo suicidio all’interno dell’Arma dei Carabinieri questa volta ci tocca da molto vicino. Oltre allo sgomento, proviamo un forte senso di impotenza. Sarebbe bello se potessimo leggere nella mente delle persone per capire quale male li affligge. E sarebbe altrettanto bello se le parole tanto decantate (l’Arma è una grande famiglia”) venissero applicate anche nel quotidiano. Magari qualche gesto estremo l’avremmo potuto evitare se ci fosse stata la bontà di ascoltare, anche in questo caso, il ‘grido silenzioso’ di un collega che decide di porre fine alla propria vita. Oggi ci domandiamo cosa è stato fatto dall’istituzione del tavolo tecnico al Comando Generale a Roma (ben 3 anni fa!). Che provvedimenti sono stati adottati? La cosa certa è che ancora oggi l’Arma dei Carabinieri si trova a capeggiare la classifica dei suicidi con 16 casi nel 2021. Non sarà quindi un post sui social network istituzionali a ripulire le nostre coscienze. Attendiamo un significativo intervento della politica, nonché dei vertici dell’Arma. Nel frattempo, salutiamo il nostro caro Fabio e gli chiediamo scusa perché se non avessimo fallito, oggi lui magari sarebbe ancora con noi, magari davanti alla macchinetta del caffè a ridere e scherzare. Ciao Fabio”. È quanto dichiara in una nota la segreteria regionale Piemonte e Valle d’’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC)."