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USIC - INCONTRO CON LA FUNZIONE PUBBLICA - 11/07/2024

Il Segretario Generale Antonio Tarallo

 Il Segretario Nazionale Monica Giorgi

> > Stato sulla situazione contrattuale triennio 2022/2024

 

 

Intervento del Segretario Generale Antonio Tarallo

Allora intanto buongiorno. Anche noi oggi divideremo l'intervento in due momenti. Allora parlerò io e poi parlerà Monica Giorgi. Allora, da quando abbiamo iniziato questa contrattazione, non ho mai parlato di come suddividere le risorse, perché essendo la coperta corta, è inutile come la tiri tiri, sempre corta è. È la somma che fa il totale, come diceva qualcuno. Però ho partecipato, forse sono uno dei più anziani in quanto a partecipazione contrattuale, ho partecipato agli ultimi tre contratti di lavoro. Vorrei ricordare a me stesso, ma anche a chi non era presente nel 2009, che l'allora governo di centro-destra, sempre capeggiato dal ministro Brunet, erano lui e Tremonti che si inventarono la qualunque. Va benissimo, contro le forze dell'ordine e contro le forze armate. Ci venne detto che per adeguare gli stipendi e le contrattazioni si andava con il famoso indice IPCA e non più con l'inflazione, perché l'indice IPCA, essendo entrati in Europa, era praticamente l'inflazione europea. Ora mi viene da riflettere. È vero che siamo in un momento particolare di crisi economica, ma è possibile che l'indice IPCA non si applica solo sui contrattualizzati. Il governo, non più tardi dell'altro ieri, il ministro dell'economia ha dichiarato che non ci saranno troppi tagli perché si riuscirà a coprire le spese con l'inflazione. Non mi ricordo cosa ha detto qualcosa del genere. Ieri il presidente Meloni ha comunicato ulteriori 750 milioni di investimenti non sulle forze armate, ma sugli  armamenti delle forze armate. Allora quando io ascolto tutte queste dichiarazioni, allora è normale che mi viene spontanea la domanda. Io accetto

quello che avete detto voi e quello che ha detto il ministro Zangrillo. Abbiamo fatto il possibile? No, non avete fatto il vostro dovere, perché il vostro dovere era rispettare una norma dello stato che avete creato voi

centrodestra nel 2009, ovvero gli aumenti in base all'indice IPCA. E invece mi rendo conto che noi oggi troviamo difficoltà a reperire 60 milioni complessivi per tutte le forze armate e le forze di polizia d'ordinamento militare per distacchi e permessi. Perché magari qualcuno, presumo, è presumo, ma non sarà così, il MEF dice di no dovete prenderli da quei risparmi, dai risparmi contrattuali, quando la norma non

prevede che debbano essere presi dei risparmi contrattuali. La norma dice che non ci devono essere spese per il governo, non che ci devono prendere dai fondi contrattuali. Allora facciamo come è stato fatto nel 2017 con il riordino delle carriere, che una parte dei fondi del riordino delle carriere lo hanno postato le amministrazioni con risparmi di spese, tanto ormai le spese non si fanno più. Vediamo in campania che accade, che da due anni i climatizzatori i rotti e non funzionanti, e poi si ricordano dopo due anni, solo perché un onorevole fa un video o le stiamo comprando noi. No, i due vade a comprare due anni fa.

Vediamo che nelle caserme le pulizia ormai sono diventate una chimera, non si fanno più, una volta a settimana. Certo, questo non accade nei grandi uffici, lì si fanno puntualmente ogni giorno probabilmente, ma nei piccoli reparti o il bagno lo pulisce il carabiniere oppure resta sporco, anche se lo usano altri. Allora fin quando si può andare avanti sempre col sacrificio del personale contrattualizzato. Io credo che si stia

arrivando a un punto di non ritorno. O ammettiamo le difficoltà, ci unifichiamo alla polizia di stato e andiamo avanti, magari loro stanno pure peggio di noi, ma comunque tutti insieme riusciamo a fare qualcosa di meglio. Oppure ci si rende conto che non si può continuare a chiedere sacrifici con la frase abbiamo fatto il possibile. Non avete fatto il possibile e ve l'ho dimostrato con quest'ultimo stanziamento di 750 milioni che il presidente Meloni ha annunciato per gli armamenti, presumo in favore del popolo ucraino, ma legittimo e non critico quello. Io mi pongo il dubbio perché, se contrattualizzati e nello specifico, forze dell'ordine, forze all'ordinamento civile e militare e forze armate, c'è questa puntuale chiusura. Ecco perché io non sto concentrando sulle risorse come vanno divise e mi sono permesso di presentare alcune

proposte normative da modificare. Prima, lo diceva la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato percepisce tutto lo straordinario che fa. Noi no, noi andiamo al recupero. Ok? Se va bene, perché in molti casi neanche quello non riusciamo a fare. Perché se è vero, come è vero, che siamo un'amministrazione

sotto organico, è anche vero che lo straordinario non basta per compensare, perché crea ulteriore disagio. Noi abbiamo nell'arma, perché voi non me l'avete dati i conteggi, le abbiamo chieste all'arma dei

carabinieri che ci ha dato dei conteggi. Noi abbiamo, per lo straordinario, abbiamo un investimento, presumo, dell'ultimo anno, stimato, di 331 milioni, presumo solo per i contrattualizzati.

Ecco, 331 milioni di lamenti. E io questo non lo posso accettare. E allora vi chiedo, perché non estendere il dip, come è stato fatto con la Polizia di Stato, con DPR 164 del 2002, perché non estendere anche a noi il DPR 422 del 77, ovvero che lo straordinario non è recuperabile, perché è pensionabile. E l'ho detto qualcuno prima. E quando vado in pensione sarò il nuovo povero. E perché se tu, Stato, mi costringi a

lavorare, non mi vuoi pagare. Ma pagami sei ore. A questo punto accetto anche le sei euro, le sei euro ora, nette. Quelle che il Presidente Meloni aveva tanto stigmatizzato. Le accetto, ma neanche sei me ne date più, perché pretendete i recuperi. E vi dico che ci sono ruoli e categorie che neanche i recuperi possono fare, almeno nell'armadette dei carabinieri. Allora, questo andazzo non può andare avanti. Quindi, visto e considerato che il Presidente Meloni non si sa se ci incontrerà, io non firmerò il contratto, e ve lo dico fin da subito, se il 422 del 77 non sarà esteso anche a noi. Non mi interessa. Questi 331 milioni andranno gestiti meglio dall'amministrazione, perché sono tanti e cui vengono un contratto di lavoro. Un'altra domanda. Ora, se non mi sbaglio, probabilmente ho letto male, il Dottor Gallozzi ha detto che della quota contrattuale stanziata si è previsto un 6,40 per cento di risorse per l'adeguamento del nostro straordinario. Circa più o meno quanto? 20 milioni? L'avete detto voi? L'avevo chiesto esattamente e mi avete detto il circa 6,40 per cento, quindi circa 20 milioni di euro, presumo. Nello scorso contratto ne abbiamo utilizzati 9,5. Va benissimo. Lo so, 9,5. Allora io chiedo, è una mia richiesta, magari mi risponderete di no, però io ve lo devo chiedere, perché io devo vedere come devo fare per cercare di migliorare questa coperta a livello. Visto che il governo non pensa ai carabinieri, quando meno, quando faccio i miei interventi, cerco di capire. Questi 20 milioni si possono defalcare dei 331? Cioè, questi 20 milioni anziché sono corrispondenti, faccio un esempio, a un milione di ore di straordinario. Se noi li rapportiamo sui 331 milioni, l'ora di straordinario, anziché costare, anziché in un anno pagare un milione di ore di straordinario, ne paghiamo 5 mila, 990 mila. In questo modo noi andiamo ad adeguare lo straordinario, riducendo il monte-ore, perché tanto, ho detto e ribadisco, sono 331 ore di milioni di lamentele, ma allo stesso tempo abbiamo ulteriori 20 milioni da poter gestire o sulle accessorie, oppure sull'emolumento fisso. E quindi si andrebbe dignitosamente a dare al carabiniere, al finanziere, al poliziotto quel quid in più, che mentre per il governo è un sacrificio, per noi è una sofferenza. Cioè, io vorrei fare il sacrificio, non la sofferenza. Noi soffiamo questo problema e quindi vi chiedo, voi tutti, di valutare anche questa opzione. Altra cosa, si è detto 29,41 euro sull'indennità accessoria.

Benissimo, è stato fatto un prospetto su quale indennità accessorie, farle confluire, oppure ci arriverà un regalino anche su questo, perché io  orrei capire quali sono le proposte della mia amministrazione, del comando generale. Perfetto, benissimo. Al momento non ci sono, perché da un confronto, perché noi ci confrontiamo con la nostra amministrazione, mi era parso di capire che delle idee iniziali ci fossero. Ok? Perfetto, volevo capirlo. E allora cominciamo a rendere fruttuoso e cominciamo a capire come utilizzare questi 29,41 euro, perché diventa importante per me dare a chi ha un disagio maggiore rispetto a chi magari

ha un lavoro più sedentario, perché nelle forze dell'ordine c'è chi ha un lavoro più sedentario e c'è chi ha un lavoro più operativo. Quindi io vorrei cominciare, se dobbiamo continuare a riunirci, piuttosto che parlare sempre di quelle due voci, indennità pensionabile e parametro, sono d'accordo di aumentare il parametro perché ha un'incidenza pensionistica migliore. Allora, se noi affermiamo che siamo i nuovi poveri, non

possiamo aumentare l'indennità pensionabile, anche se ci potrebbe dare un minor egettito di pagamento di straordinario. Però, detto ciò, io ho chiesto di valutare l'opzione che vi ho detto, che vi ho suggerito, cioè

di sottrarli, almeno per quanto riguarda l'arma dei carabinieri e così per la guardia di finanze e per gli altri, dallo stanziamento iniziale. Magari con una revisione a livello ministeriale della distribuzione oraria delle ore. Visto che il SIEM e poi il dottor Gallozzi hanno affermato che non è per forza dal contratto di lavoro

che debbono essere ripenite queste risorse, io dovo una chiave di lettura che magari mi si può dire, non è previsto, mi si ovviamente ha detto prima l'affermazione di Giovanni Mola, che ha detto che le

risorse sono straordinarie, non devono per forza essere finanziate dal contratto di lavoro. Lei ha risposto, giusto? Lei ha detto no, ma non è il governo che deve dare questi soldi. Ha detto così, non

ha detto che vanno finanziate dal contratto di lavoro. E' un pochettino come ti stacchi e permessi, dottor Gallozzi. Allora, è un pochettino come ti stacchi e permessi, ti stacchi e permessi. Esatto, esatto, l'ha detto D'Alamino. A proposito, a profitto... Esatto, a proposito, prima di passare la parola a... Prima di passare la parola a... No, ho capito male io, dottore. Allora, per essere chiaro, non è che l'amministrazione può

auto-finanziare con l'amministrazione originale, non è l'amministrazione originale la finanziata pure per l'amministrazione. Vabbè, chiarito, chiarito. Per cui non è possibile, mentre gli sposti di stacchi e permessi... Ho capito? Ho capito male io prima. Però vi chiedo se è possibile comunque questa opzione ulteriore che vi ho suggerito, magari non è così. Chiudo dicendo, prima di passare la parola a Monica

Giorgi, visto che secondo me lo avrebbe dovuto fare l'arma dei carabinieri e non lo ha fatto, io prendo le distanze dalle esternazioni fatte da un'associazione sindacale la settimana scorsa, anche offensive nei confronti del dottor Gallozzi e del dottor Talamo, perché credo che il confronto non debba presupporre

urla, perché l'urla presuppone ignoranza, ma il confronto debba presupporre confrontare delle idee per cercare di advenire a soluzioni che talvolta possono anche non piacere a noi che le riceviamo, però questo non vuol dire che abbiamo la libertà di offendere gli altri. Quindi io prendo le distanze, visto che non

l'ho fatto la settimana scorsa, l'arma dei carabinieri. Lo avrebbe dovuto fare in diretta l'arma dei carabinieri.

Passo la parola a Monica Giorgi.

Intervento del Segretario Nazionale Monica Giorgi

Buongiorno. Come usic, oggi porto di tutti i nostri scritti un punto, vorrei sollevarlo, al di là delle giuste richieste che abbiamo sentito fino ad ora considerando magari il ruolo della contrattazione collettiva

in tema anche di organizzazione del lavoro, al fine di provare a promuovere anche il benessere del personale. E questo per cosa? Per provare il più possibile a rendere consona la qualità della vita del carabinieri, perché tutto ciò che di negativo accade nella sua attività lavorativa, di fatto poi si ripercuote

nella qualità del servizio offerto al cittadino. Quindi quello che chiediamo, se è possibile essere fattibile,

è la possibilità di estendere al personale delle forze di polizia ordinamento militare, quanto già previsto per la Polizia di Stato con il DPR del 2023, mi spiego meglio, cioè darne a livello contrattuale un'interpretazione estensiva anche per le forze di polizia ordinamento militare, visto che parliamo di un'orbe dello stesso rango dato che è un regolamento al quale poi ha fatto seguito... Ecco, infatti ora lo specifico era per fare la premessa, quindi che ha creato una disparità a nostro avviso molto forte che li teniamo ingiusta tra Polizia di Stato e noi operatori di polizia altrettanto. Dall'anno scorso per chi in Polizia di Stato si trova ad affrontare una temporanea situazione di disagio che non presenti caratteristiche tali da essere ricondotte a un'infermità neuropsichica si procede con il ritiro dell'arma individuale, una misura che ovviamente a tutela dell'operatore, con la quale però vi è la contestuale possibilità e questa è la novità, di adivirlo a servizi interni non operativi. Quindi tutto il periodo di efficacia del riferimento del ritiro dell'arma si può svolgere un incarico non operativo cosa accade invece nell'arma dei carabinieri attualmente? Non è previsto l'impiego in servizi non operativi in questi casi e di fatto i colleghi si ritrovano in convalescenza e quindi praticamente a casa La differenza quindi non è da poco, perché dopo un tot periodo si presenta anche lo spauracchio della diluzione dello stipendio che per chi è per esempio in una famiglia monoredito non è una situazione affatto semplice quindi tornando a quanto previsto in polizia lo stato di disagio viene accertato da personale tecnico interno della polizia di stato e quindi consente a mettere nelle condizioni il collega di svolgere una mansione che non implica il porto dell'arma individuale i colleghi che invece nell'arma vivono questa altra situazione si definiscono parcheggiati e il problema sostanziale E' il senso di smarrimento e di non funzionalità che avvertono in questo lasso di tempo. E' chiaramente la problematica dei suicidi nelle forze dell'ordine, ahimè i numeri parlano per me. Quindi dare la possibilità anche a chi è forza di polizia, di ordinamento, di militare, di avere questa opportunità a nostro avviso, chiaramente prima di portare questa estanza, ci siamo informati e tutti i colleghi a cui ne abbiamo parlato ci hanno detto magari fosse possibile anche per noi. Ecco, riteniamo che potrebbe essere una cosa molto utile, ripeto, estenderla anche a noi. Anche perché a livello di impatto finanziario molto probabilmente sarebbe presso che fare allo zero.

Sì, comunque tutto disponibile anche su internet. C'è la possibilità dell'impiego non operativo, sì.

Purché sia chiaramente una situazione temporanea e comunque non psichiatrica, che a quel punto nemmeno me le dico. Chiaramente è una forma di tutela dell'operatura. Grazie